Il 9 Gennaio 2013, un gruppo di persone provenienti da esperienze diverse si ritrova per la prima volta, faccia a faccia di fronte ad un copione; una piccola cassa acustica suona le prime note. E’ l’inizio di un progetto: portare in scena il famoso musical “Mamma Mia!”. Non ci sono neanche tutti i ruoli coperti, ma la voglia di iniziare qualcosa di concreto è davvero tanta. Le coreografie sono il primo passo, forse il più difficile. La determinazione delle coreografe porta subito i primi risultati. Dopo un paio di settimane è già pronta “Money, Money”. Finalmente si aggiungono al cast anche gli ultimi personaggi mancanti. La grande avventura ha inizio. Dopo un solo mese il gruppo diventa così numeroso che ha bisogno di trovare uno spazio più grande ed accogliente. Prova dopo prova, tra uno sconforto ed una nuova energia ritrovata, passano i giorni ed i mesi. Si allestiscono le scenografie con i pochi mezzi di una compagnia teatrale che sta ancora nascendo. Poi c’è da pensare ai vestiti, agli effetti luce… c’è tanto lavoro da fare, ma la determinazione è tanta. Il tempo vola e non ci si accorge neanche che, arrivati ad un mese dalla prima, non ci siamo dati un nome… come ci chiamiamo? Escono fuori tentativi più o meno originali, ma il tempo è inesorabile… qualcosa sulla locandina andrà pur scritto. Lo scemo della compagnia (c’è sempre in ogni compagnia che si rispetti), propone e scrive “Dateci Un Nome”… Ecco fatto! Ora abbiamo proprio tutto… si parte… il sipario si apre e MAMMA MIA che spettacolo.
Come per effetto di una selezione naturale, i DATECI UN NOME subiscono diverse metamorfosi. Nella compagnia si avvicendano diversi elementi in funzione dei ruoli richiesti negli spettacoli da portare in scena. Inoltre alcuni membri si rendono spesso disponibili prendendo parte a spettacoli portati in scena da altre compagnie nell’intento di migliorare le proprie performances artistiche per poi trasferire all’interno del gruppo il risultato delle esperienze costruttive maturate in altri contesti.